Tematica Animali preistorici

Aceratherium incisivum Cuvier, 1822

Aceratherium incisivum Cuvier, 1822

foto 1110
Foto: PePeEfe
(Da: it.wikipedia.org)

Phylum: Chordata Haeckel, 1874

Subphylum: Vertebrata Cuvier, 1812

Classe: Mammalia Linnaeus, 1758

Ordine: Perissodactyla Owen, 1848

Famiglia: Rhinocerotidae Gray, 1820

Genere: Aceratherium Kaup, 1832

Descrizione

Questo animale era di aspetto piuttosto simile a quello degli attuali rinoceronti, ma possedeva una differenza sostanziale: era privo di corna (il nome Aceratherium, infatti, deriva dal greco e significa “bestia priva di corna”). Aveva dimensioni medie e l'altezza al garrese doveva raggiungere 1,3 metri, mentre la lunghezza era di circa 2,8 metri. Le zampe erano allungate e possedevano il quinto metacarpale ancora funzionante, al contrario di molti rinoceronti successivi; in generale, le proporzioni delle zampe ricordavano quelle degli odierni tapiri. I denti molariformi erano brachidonti, possedevano cioè una corona bassa. I maschi possedevano un paio di forti incisivi; le femmine invece erano dotate di incisivi più piccoli (un caso di dimorfismo sessuale). Nonostante la lunghezza degli incisivi, si pensa che in vita questi denti non sporgessero dalla bocca, ma dovessero essere ricoperti da labbra ben sviluppate, come negli odierni rinoceronti asiatici (che posseggono anch'essi incisivi grandi). Era un tipico rappresentante degli acerateriini, un gruppo di rinoceronti privi di corna e dalle labbra prensili tipici del Miocene, che apparvero per la prima volta nell'Oligocene superiore. Era un membro ancora poco specializzato, che conservava caratteri primitivi (come il quinto dito nell'arto anteriore). La specie più nota è Aceratherium incisivum (il cui nome si riferisce agli incisivi inferiori notevolmente allungati), diffusa in gran parte dell'Europa. Fossili attribuiti a questa specie sono stati ritrovati in numerosi siti, principalmente in Germania. Un'altra specie (A. porpani) è stata ritrovata in Thailandia. L’Aceratherium era un rinoceronte adatto a nutrirsi di vegetazione tenera, come le foglie di alberi bassi. Probabilmente lo stile di vita doveva essere simile a quello degli odierni tapiri; questi animali dovevano brucare nelle dense vegetazioni delle foreste europee del Vallesiano - Turoliano.

Diffusione

Rinoceronte estinto, vissuto tra il Miocene medio e il Miocene superiore (circa 15-5 milioni di anni fa). I suoi resti fossili sono stati ritrovati in numerosi giacimenti d'Europa e in Asia.

Bibliografia

–Tao Deng; Rattanaphorn Hanta & Pratueng Jintasakul (2013). "A new species of Aceratherium (Rhinocerotidae, Perissodactyla) from the late Miocene of Nakhon Ratchasima, northeastern Thailand". Journal of Vertebrate Paleontology. 33 (4): 977-985. doi:10.1080 - 02724634.2013.748058.
–Esperanza Cerdeño and Begoña Sánchez: Intraspecific variation and evolutionary trends of Alicornops simorrense (Rhinocerotidae) in Spain. The Norwegian Academy of Science and Letters Zoologica Scripta 29 (4. October), 2000, p. 275-305.
–Kaup J. J. (1832). "Über Rhinoceros incisivus Cuvier und eine neue Art, Rhinoceros schleiermacheri" [Concerning Rhinoceros incisivus Cuvier and a new species, Rhinoceros schleiermacheri]. Isis von Oken (in German). 8: 898-904.
–Giaourtsakis, I. X., and K. Heissig. 2004. On the nomenclatural status of Aceratherium incisivum (Rhinocerotidae, Mammalia); pp. 314-317 in A. A. Chatzipetros and S. B. Pavlides (eds.), Proceedings of 5th International Symposium on Eastern Mediterranean Geology, Volume1, 14-20 April 2004, Thessaloniki, Greece. Aristotle University, Thessaloniki.


02747 Data: 17/09/1998
Emissione: Fossili
Stato: Macedonia